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Beato Felice di Montecassino Monaco

23 marzo

X-XI sec.

Monaco dell'abbazia di Montecassino, avvolto nel mistero di un'esistenza di cui si conservano solo frammenti di memoria, riposa nella cattedrale di Chieti. Le sue spoglie, traslato in un altare a lui dedicato, emanano una silenziosa aura di santità, testimoniata dai miracoli che si verificarono dopo la sua morte e che ne decretarono la beatificazione. Desiderio, abate di Montecassino e poi papa Vittore III, narra la sua storia, giunta fino a noi grazie alle sue parole. Il Beato Felice, inviato a Chieti tra il X e l'XI secolo per assistere spiritualmente i pastori, si distinse per la sua pietà e il suo zelo apostolico, lasciando un segno indelebile nella comunità.



Il beato Felice è un monaco dell’abbazia di Montecassino sepolto nella cattedrale di Chieti.
Poche sono le notizie su di lui, tramandate da Desiderio abate di Montecassino divenuto papa col nome di Vittore III.
Il pontefice trovandosi a Chieti vide nella cattedrale un altare dedicato ad un beato. Rivoltosi al vescovo seppe che l’altare era intitolato al beato Felice, un monaco di Montecassino che era stato mandato dal suo abate nei pressi di Chieti ad assistere spiritualmente i pastori che vivevano in quella zona.
Dopo la morte del monaco, numerosi miracoli avvennero attraverso la sua intercessione, tanto che il suo corpo fu “elevato” e traslato nella chiesa cattedrale.
Il pontefice chiama beato il monaco Felice mentre il monaco benedettino Bucelino lo inserì nel suo martirologio con l’appellativo di santo.
Come afferma. Mario D’Alessandro “Del frate benedettino, inviato a Chieti per assistere i pastori probabilmente a cavallo tra il decimo e l’undicesimo secolo, si trovano delle citazioni, riferite ad una Contrada S. Felice di Chieti, identificabile probabilmente con l’attuale S. Fele, in due pergamene conservate nell’Archivio della Curia Arcivescovile”.
Il culto per il beato Felice o Fele (“Sante Féle” in dialetto), ritenuto protettore contro l’itterizia, è fiorito grazie ai pellegrini di varie parti d’Abruzzo che accorrono ad invocarlo.
Alcune sue reliquie (almeno undici tra cui capelli, ossa ed altro) sono conservate nella Cappella del Sacramento della Cattedrale di San Giustino.
La festa per il beato Felice di Montecassino è stata fissata nel giorno 23 marzo.


Autore:
Mauro Bonato

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Aggiunto/modificato il 2023-08-21

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