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Sant' Aldetrude Badessa di Maubeuge
25 febbraio
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† Maubeuge, 696
Figlia di san Vincenzo Madelgario, conte dell'Hainaut, e di santa Waldetrude, Aldetrude crebbe presso la zia santa Aldegonda, fondatrice del convento di Maubeuge (Francia settentrionale), e le succedette come badessa. Governò saggiamente le sue religiose per dodici anni, spesso onorata dalla visita di angeli e di santi. Morì probabilmente nel 696, il 25 febbraio, giorno in cui viene festeggiata. La Vita Aldetrudis, scritta da un monaco di Maubeuge nel IX sec. e edita dai Bollandisti, contiene molti elementi leggendari e riferisce ad Aldetrude miracoli e visioni già attribuite a santa Aldegonda
Martirologio Romano: A Maubeuge nella Gallia belgica, nell’odierna Francia, santa Aldetrude, vergine e badessa.
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Aldetrude nacque nel VII secolo da san Vincenzo Madelgario, conte dell'Hainaut, e da santa Waldetrude, sorella di sant'Aldegonda, fondatrice dell'abbazia di Maubeuge.
Crebbe presso la zia e, dopo la sua morte, ne ereditò la guida spirituale e la responsabilità della comunità.
Aldetrude governò l'abbazia con saggezza e compassione, dedicandosi alla cura delle sue monache e alla diffusione della fede cristiana.
Fu una donna di grande devozione e carità, e le furono attribuiti numerosi miracoli, tra cui la guarigione di malati e la conversione di peccatori.
Morì nel 696, all'età di circa 30 anni. Fu sepolta nel convento di Maubeuge, dove le sue reliquie sono ancora venerate.
La "Vita Aldetrudis", scritta da un monaco di Maubeuge nel IX secolo, contiene molti elementi leggendari, ma offre anche un ritratto suggestivo della santa, che emerge come una donna di profonda fede e di grande umanità.
Autore: Franco Dieghi
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