L'episcopato di Elladio si colloca tra quelli di Valeriano e di Amatore nella lista episcopale di Auxerre. Amatore morì il primo maggio 418, dopo un pontificato di trent'anni, un mese e cinque giorni, stando ai Gesta Pontificum Autissiodorensium, ciò che pone la sua consacrazione alla domenica 26 marzo 388. L'episcopato di Elladio sarebbe durato ventitré anni, cioè dal 365 al 388.
Egli diede il sacerdozio a san Amatore e introdusse alla vita religiosa Marta, sua sposa. Non se ne sa niente di più, se non che fu inumato coi suoi predecessori nel cimitero del Mons Autricus e che la sua memoria si faceva l'8 maggio, data che non è quella del suo dies natali, ma che risulta da un arrangiamento antico, introdotto già nel Martirologio Geronimiano, delle feste dei santi di Auxerre. Il suo nome è stato utilizzato nel VII secolo, dall'autore della Revelatio Corcodomi. Festa il 13 maggio nel Proprio di Sens.
Autore: Jean Marilier
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