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San Gualtiero (Gualterio) di Esterp Sacerdote

11 maggio

Confolens, Aquitania, 990 (?) - Esterp, Limoges, 11 maggio 1070

Nato nel castello di Confolens, in Aquitania verso il 990, fu prima alunno dei Canonici Regolari dell'abbazia di Dorat e poi canonico della stessa abbazia. Caduto in disgrazia presso l'abate che eli aveva cercato di rendere più umano nei rapporti coi canonici, si ritirò a Confolens. I Canonici Regolari di Esterp (diocesi di Limoges) lo attirarono nel loro monastero dove, alla morte del superiore, lo elessero abate. Si segnalò per la mansuetudine e per una grande carità verso i poveri, ai quali distribuì notevoli aiuti.
Morì l'11 maggio del 1070.

Martirologio Romano: Nel monastero di Esterp nel terrritorio di Limoges in Francia, san Gualterio, sacerdote, che fu rettore dei canonici e, educato fin da piccolo nel servizio di Dio, rifulse per la mansuetudine verso i fratelli e la carità verso i poveri.


San Gualtiero di Esterb è un abate vissuto nel secolo XI. Nacque nel castello di Confolens in Aquitania e fu alunno dei Canonici Regolari di Dorat.
Divenuto canonico nell’abbazia dove aveva studiato, entrato in disgrazia con l’abate che aveva cercato di convincere ad essere più umano con i monaci, ritornò a Confolens.
I canonici regolari di Esterp nella diocesi di Limoges, gli chiesero di entrare nella loro abbazia e alla morte dell’abate lo elessero alla guida della comunità.
Nel monastero di Estertb è ricordato come un religioso mansueto dotato di una grande carità verso i poveri.
Morì in concetto di santità nel giorno 11 maggio 1070 e fu sepolto nella chiesa di Esterb.
La Vita di Gualtiero fu scritta prima dell'anno 1096 dal monaco Marbodo (Marbodus Redoniensis) vescovo di Rennes (1035-1123), agiografo e poeta e fu pubblicata dall'Henskens, negli Acta SS Maii, stampati a Venezia nel 1728.
Già dall’anno 1091, a undici anni dalla sua scomparsa i canonici ne celebravano solennemente l’anniversario della sua morte.
San Gualtiero ha sempre goduto di pubblico culto, anche se questo rimase circoscritto ai Canonici regolari che ne celebravano la festa e il ricordo nel giorno 11 maggio.


Autore:
Mauro Bonato

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Aggiunto/modificato il 2023-05-20

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