Vero, vescovo di Orange, ci ha lasciato una Vita del suo predecessore Eutropio (fr. Eutrofie).
Originario di Marsiglia, Eutropio sarebbe stato, dopo la morte della moglie che l’aveva convertito, ordinato diacono da Eustasio, vescovo della città. Non fu senza resistenza che accettò di succedere a san Giusto sul seggio di Orange, l’anno, pare, in cui si riunì il concilio di Arles (463), ad quale, come sappiamo, partecipò.
Altri testi parlano della sua attività apostolica e della sua amicizia con Sidonio Apollinare. Morto verso il 494, fu sepolto nella basilica che aveva fatto costruire in onore di san Giuliano, martire di Antiochia, e che da allora prese il suo nome.
Eutropio è festeggiato nella diocesi di Avignone il 27 maggio, data in cui è iscritto nel Martirologio Romano. Una lapide di marmo, che aveva coperto la sua tomba e che porta una iscrizione metrica, è conservata nel Museo Calvet di Avignone.
Autore: Jacques Houssain
Fonte:
|
|
|
|