Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati




Newsletter
Per ricevere i Santi di oggi
inserisci la tua mail:


E-Mail: [email protected]


> Home > Sezione A > Sant' Aurelia di Strasburgo Condividi su Facebook Twitter

Sant' Aurelia di Strasburgo

15 ottobre



Documenti autentici del sec. X attestano l’esistenza, fuori le mura di Strasburgo, di una chiesa dedicata a s. Aurelia, risalente ad un’epoca notevolmente anteriore. Una cripta, nella chiesa, custodiva le reliquie della santa, assai venerata dalla popolazione, che durante il Medioevo soleva invocarla contro la febbre. In seguito, al tempo dei moti religiosi suscitati dalla riforma protestante, la chiesa, che era stata eretta a parrocchia della città fin dal sec. XI, passò ai luterani, che nel 1524 profanarono la tomba della santa e ne dispersero le reliquie, non riuscendo però a spegnerne il culto, che è vivo ancora oggi.
A queste notizie può aggiungersi il racconto di Walafrido Strabone, secondo cui s. Colombano, partito da Zuscenil in compagnia di s. Gallo, suo discepolo, giunse a Bregenz sul lago di Costanza (610-11) e vi trovò un’oratorio in cattivo stato dedicato a s. Aurelia . In seguito (postmodum) Colombano, con una solenne funzione, riportò al primitivo onore il tempio, che era stato in precedenza profanato da riti pagani superstiziosi. Mentre il popolo girava processionalmente intorno alla chiesa restaurata, egli la asperse di acqua benedetta, ne rinnovò la dedicazione, “unxit altare et beatae Aureliae reliquias in eo collocavit”. Il fatto riporterebbe l’esistenza della santa e del suo culto ad una data assai antica. E se, d’accordo con autorevoli studiosi, si ammette che la santa di Strasburgo e quella di Bregenz sono una medesima persona, si può pensare che s. Colombano fosse in possesso di reliquie di Aurelia. E’ possibile, infatti, che il santo, passando per Strasburgo nel suo viaggio verso la Germania, abbia avuto in dono delle reliquie di Aurelia, da lui poi collocate a Bergenz, nell’altare restaurato.
Ma tutte queste notizie, pur essendo utili testimonianze del culto reso ad Aurelia, non valgono cerrto ad illuminarci sulla sua persona e sulle vicende della sua vita. D’altra parte, il racconto fornito dalla Vita di Aurelia, secondo cui la santa era una delle undicimila compagne di s. Orsola, è inaccettabile. Secondo questo testo, inserito nella più antica redazione che di esso si conosca (1399), nel Proprio del breviario della diocesi di Strasburgo (stampato nel 1489), Aurelia, durante il viaggio della comitiva di s. Orsola sul Reno, da Basilea a Colonia, colta da forte febbre sarebbe stata costretta a sbarcare a Strasburgo con tre compagne assegnattele da s. Orsolacome infermiere: Einteth, Worbeth e Vilbeth. Aurelia non si riprese dal suo male e morì in questa città. L’Aurelia venerata a Strasburgo non deve essere confusa con la sua omonima di Ratisbona.
La festa di Aurelia, che è ricordata nel Martirologio Romano, è celebrata il 15 ottobre.


Autore:
Celestino Testore


Fonte:
Bibliotheca Sanctorum

______________________________
Aggiunto/modificato il 2002-06-26

___________________________________________
Translate this page (italian > english) with Google

Album Immagini


Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati