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> Home > Sezione Servi di Dio > Servi di Dio Martiri di Tientsin Condividi su Facebook Twitter

Servi di Dio Martiri di Tientsin Missionari vincenziani

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† Tien-Tsin, Cina, 1870


Sono i 12 martiri delle due famiglie religiose fondate da s. Vincenzo de Paoli: i due preti della Congregazione della Missione, Claudio Chevrier, francese, e Vin­cenzo Ou, cinese, e le 10 Figlie della Carità, sr. Elisabetta Marquet, belga, superiora; sr. Vittoria An-dreoni, italiana; sr. Giuseppina Adam, belga; sr. Eugenia Pavillon, sr. Vincenza Legras, sr. Maria Clave-Hn, sr. Luisa Viollet, sr. Aurelia Tillet e sr. Teresa Lenu, francesi; sr. Alice O'Sullivan, irlandese. Nel 1862 si stabilirono a Tientsin le prime cinque Figlie della Carità, che si prodigarono durante il colera, guadagnan­dosi l'amore del popolo, a favore del quale aprirono un orfanotrofio, un asilo, un ospedale, un laboratorio per le giovani presso la loro casa, chiamata «Jentsetang» = casa della misericordia. Nel 1866 la diffìcile missione di Tientsin fu affidata al p. Chevrier e al p. Ou, che già avevano lavorato con zelo in Mongolia. Fu costruita la chiesa della Madonna delle Vittorie, che divenne un centro di fede e di carità attiva. Ma lo zelo dei due missionari e delle suore, che nel frattempo erano au­mentate di numero, fu visto di malocchio in certi ambienti pagani: si andò formando una forte ostilità alla missione cattolica, e le più nere calunnie vennero divulgate, specialmente contro l'Opera della S. Infanzia, come quella che le suore cavavano gli occhi ai bambini e li seviziavano per le loro pratiche magiche. Il 21 giu. 1870 scoppiò una rivolta selvaggia: il p. Chevrier e il p. Ou furono orribilmente mutilati e uccisi, la chiesa e lo Jentsetang incendiati, le dieci suore massacrate dalla folla inferocita. Nell'imminenza della catastrofe, la superiora aveva distribuito con le sue mani la S. Eucarestia, affinché non venisse profanata. Con le suore perirono nell'incendio della casa circa 20 piccoli bambi­ni innocenti. Lo stesso console francese peri nella sommossa contro gli «stranieri». I resti dei missionari e delle suore furono collocati dapprima nel cimitero del consolato inglese, poi nel 1897 presso la chiesa ricostruita. Passata la bufera, nel 1874 missionari e suore si erano ristabiliti nella missione di Tientsin. Ogni anno per la festa di s. Luigi viene celebrata la messa a ricordo dei gloriosi martiri, dei quali il 17 apr. 1931 fu introdotta la causa di beatificazione presso la S. Congregazione dei Riti.


Autore:
Edgardo Fei


Fonte:
Bibliotheca Sanctorum

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Aggiunto/modificato il 2008-12-15

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