Nata a Vivere» (Lugo, Spagna) dalla nobile famiglia dei conti di Lemos, la de Castro sposò il valoroso capitano Rodrigo Diaz de Andrade che morì eroicamente nelle guerre contro Granada, combattendo per il re s. Ferdinando III, probabilmente tra il 1245 e il 1248. Rimasta vedova, prese l'abito del Terz'Ordi-ne francescano e, dopo una vita trascorsa nella preghiera e negli altri esercizi di pietà, morì in data ignota. Il corpo, sepolto nella sua cappella gentilizia della Croce nel convento francescano di Vivero, già esistente nel 1258, nel 1611 fu trovato integro. All'intercessione della de Castro si attribuirono alcuni miracoli, sui quali fu espresso un giudizio favorevole da coloro che li avevano esaminati per mandato del vescovo di Mondonedo, Pietro Fernàn-dez Zorrilla (1616-18) : il Wadding venne in possesso di una copia di questo rapporto. Il Martirologio Francescano ricorda la beata il 14 giug., fissandone arbitrariamente la data emortuale al 1286.
Autore: Isidoro da Villapadierna
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