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San Sicario di Lione Vescovo

26 marzo

V-VI sec.

La sua collocazione temporale, presumibilmente tra il V e il VI secolo, attorno al 435, si deduce dalla menzione di Sant'Eucherio prima del 441. Tuttavia, l'esistenza stessa di San Sicario è stata messa in discussione da studiosi come Henskens, a causa della confusione con il patrizio Sicario del 585. Nonostante le incertezze, il nome di "Sicarius episcopus" con la festa il 26 marzo compare in alcune edizioni dell'Usuardo e in opere di eruditi come Honoré Fisquet e Pius Bonifacius Gams.



San Sicario (Sicaire o Sicairus) o Senatore si presume fosse un vescovo di Lione. Nella cronotassi ufficiale è inserito al diciottesimo posto, figurando nella lista dopo Sant’Elpidio e prima Sant’Eucherio.
Il nome di San Sicario (o Senatore) è riportato nei più antichi cataloghi episcopali, sia nell’evangelario della metà del IX secolo, redatto attorno agli anni 799-814 all'epoca del vescovo Leidrado e si basa sui dittici originari della Chiesa lionese, che nel secondo catalogo episcopale, riportato da Hugues di Flavigny nella sua Chronica universalis.
Essendo Sant’Eucherio menzionato prima del 441, si può supporre che San Sicario sia vissuto tra il V e VI secolo, e abbia governato la città intorno al 435 e comunque prima metà del V secolo.
Fu lo studioso Henskens a sollevare dei dubbi sull’esistenza di questo vescovo. Infatti, studiando i santi festeggiati nel giorno 26 marzo era molto perplesso davanti al nome di Sicarius, sepolto in una cappella di Saint Nizier. Anche nel Martirologio Geroniminiano si fa confusione citando per questo vescovo “Lugduno Galliae depositio Siagri patricii”, che in realtà era un elogio per il patrizio Sicario citato nell’anno 585 da Fregario.
Il nome di “Sicarius episcopus”, con festa nel giorno 11 aprile, è citato in alcune edizioni dell’Usvardo ed è stato inserito da Honoré Fisquet, nel testo “La France pontificale, histoire chronologogue et biographique des archevêques et évêquesde tous les diocèses de France. Métropole de Lyon et Vienne” pubblicata nel 1867 a Parigi e nella “Serie episcoporum Ecclesiae Catholicae” di Pius Bonifacius Gams, pubblicata nel 1873 a Ratisbona.
Anche nel catalogo “nominis.cef.fr”, dove è riportato il nome di San Sicario, vescovo di Lione e confessore, il Santo viene ricordato con una festa nel giorno 26 marzo.


Autore:
Mauro Bonato

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Aggiunto/modificato il 2020-04-20

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